Clinica Chirurgia Plastica Estetica - Firenze, Prato, Pistoia, Pisa
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L’addominoplastica è un intervento di chirurgia estetica che consente di rimodellare il proprio addome attraverso la rimozione di pelle e grasso in eccesso e il riavvicinamento dei muscoli della parete addominale, ottenendo così un pancia piatta e tonica.
L’addominoplastica è indicata in quei pazienti che hanno un eccesso di cute nella regione addominale con moderato accumulo adiposo, o un eccessivo rilassamento dei muscoli addominale che non è possibile correggere né con un regime alimentare corretto, né con l’esercizio fisico. I candidati ideali per questo tipo di procedura chirurgica sono ad esempio donne che, dopo una o più gravidanze, non riescono a riacquistare la forma fisica a causa dell’eccessivo distensione dei tessuti; oppure pazienti che dopo un forte dimagrimento, attraverso una dieta oppure grazie ad un intervento di chirurgia bariatrica, presentano lassità dei tessuti addominali e ridotta elasticità della pelle.
È importante sottolineare che l’operazione di addominoplastica non deve essere considerato un intervento per dimagrire e quindi è consigliabili ai pazienti francamente in sovrappeso raggiungere prima il peso prefissato prima di sottoporsi all’intervento di addominoplastica, o alle donne che hanno intenzione di avere dei figli aspettare in modo da non alterare il risultato ottenuto dall’intervento.
Durante la visita pre-operatoria il chirurgo plastico illustra al paziente le possibili tecniche chirurgiche che vengono usate nell’addominoplastica e quella più indicata nel caso specifico.
Nei pazienti che presentano un eccesso sia di cute che di grasso sia sopra che sotto l’ombelico è indicato un’addomino plastica completa, che prevede la trasposizione dell’ombelico, eventualmente in associazione con liposuzione. Nei casi invece che gli accumuli adiposi e l’eccesso di pelle siano circostritti nella parte inferiore dell’addome, al di sotto dell’ombelico, è possibile effettuare un intervento più semplice che prevede solo l’asportazione della pelle e del grasso al di sotto dell’ombelico chiamato miniaddominoplastica.
Nei pazienti che hanno perso molti chili, per ottenere un risultato ottimale, può essere necessario rimodellare anche la porzione posteriore del tronco, andando ad effettuare un’addominoplastica circonferenziale.
Tutti questi interventi possono essere associati alla liposuzione per ottenere un rimodellamento del profilo corporeo completo.
Per sottoporsi all’intervento chirurgico di addominoplastica sono necessari un esame del sangue, un elettrocardiogramma ed una ecografia della parete addominale.
E’ importante evitare di assumere FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) 10 giorni prima e dopo l’intervento, poiché questi farmaci interferiscono con i processi della coagulazione del sangue aumentando il rischio di sanguinamento e quindi lo sviluppo di complicazioni.
Se il paziente è fumatore è consigliabile inoltre interrompere o quantomeno ridurre la quantità di sigarette, poiché numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il fumo ostacola i normali processi di guarigione delle ferite, aumentando il rischio di sviluppare complicanze.
L’intervento di addominoplastica viene svolto in anestesia generale e richiede 1 o 2 notti di ricovero in clinica. La durata dell’intervento è di circa 2/3 ore. Durante l’intervento chirurgico viene eseguita una profilassi antibiotica per prevenire il rischio di infezioni.
L’addominoplastica completa prevede un’incisione che si estende da una spina iliaca all’altra a forma a manubrio e viene collocata in modo che resti al di sotto della biancheria intima e una seconda incisione viene fatta intorno all’ombelico per poterlo liberare e riposizionare nella nuova posizione.
Al termine dell’intervento vengono posizionati due drenaggi che verranno rimossi nell’arco di 2-3 giorni dopo l’intervento.
L’addominoplastica circonferenziale, viene svolta in anestesia generale e richiede 2-4 notti di ricovero in clinica. La durata dell’intervento è di circa 4 ore. L’incisione si estende circonferenzialmente al tronco e una ulteriore incisione viene fatta intorno all’ombelico per poterlo mobilizzare. Al termine dell’intervento vengono posizionati due drenaggi per il dorso e due drenaggi per l’addome che verranno rimossi nell’arco di una settimana.
Nei casi che non vi sia necessità di mobilizzare l’ombelico viene eseguito l’intervento di mini-addominoplastica, che prevede un’incisione più corta rispetto a quella descritta nell’addominoplastica completa. Questo intervento può essere eseguito anche in regime di anestesia locale con o senza sedazione e non prevede degenza in clinica.
Al termine dell’intervento viene fatto indossare una guaina contenitiva che dovrà essere portata per il primo mese.
Nei primi giorni è necessario stare a riposo mantenendo una posizione a letto semi-seduta con le gambe flesse. E’ possibile camminare mantenendo però sempre una posizione flessa in avanti. La pancia potrà essere gonfia e presentare lividi, che si risolveranno spontaneamente dopo alcuni giorni. Il dolore è facilmente controllabile con terapia farmacologica.
E’ necessario indossare delle calze compressive e una guaina contenitiva per il primo mese.
La ripresa delle attività quotidiane e lavorative dipendono dal tipo di addominoplastica effettuata, alle condizioni fisiche e capacità di recupero del singolo paziente. La ripresa dell’attività lavorativa non inizierà comunque prima di 10-15 giorni e l’attività fisica dopo 30 giorni.